Tag: News

Torna Città in Scena, prima tappa del 2024 a Trani

Città in scena, Festival diffuso della rigenerazione urbana, torna con la seconda edizione: il primo appuntamento sarà a Trani il prossimo 9 aprile a partire dalle ore 10, presso Palazzo delle Arti Beltrani (Via Giovanni Beltrani, 51). Dopo il successo dell’edizione 2023 tenutasi in Auditorium Parco della Musica a dicembre scorso, Città in scena, promosso da Ance, Associazione Mecenate 90, Cidac e Fondazione Musica per Roma con il patrocinio di In/Arch, riparte dalla città di Trani per mettere in luce le tante iniziative e i progetti di rigenerazione urbana che attraversano la penisola. Il Festival diffuso della rigenerazione urbana intende valorizzare e raccontare la forte capacità progettuale delle città italiane, in particolare quelle intermedie, che stanno mostrando forme e modelli per una trasformazione sostenibile del nostro Paese. Le città si racconteranno in 4 tappe sul territorio per arrivare al grande evento conclusivo a dicembre a Roma. Tra le novità di quest’anno, la collaborazione con il Ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale che consentirà di arricchire il Festival di testimonianze e collegamenti con città internazionali a partire da quelle del Mediterraneo.

Sotto i riflettori a Trani ci sarà una selezione delle innumerevoli iniziative di rigenerazione urbana, concluse di recente o in corso d’opera, in Puglia e Molise. L’evento è organizzato con la collaborazione del Comune di Trani e di Ance Puglia, Acem-Ance Molise e Ance Bari e BAT e la co-organizzazione dell’Ordine degli Architetti di Barletta-Andria-Trani, e vedrà la partecipazione di rappresentanti di istituzioni locali, università, progettisti, imprese ed esperti.

Ad aprire la giornata ci saranno il sindaco di Trani, Amedeo Bottaro, il presidente di Ance Puglia, Gerardo Biancofiore, il presidente Acem Ance Molise, Corrado Di Niro, e il presidente dell’Ordine degli Architetti Barletta-Andria-Trani, Andrea Roselli. I progetti saranno discussi e commentati da Francesca Calace, prof. urbanistica Dipartimento Icar Politecnico di Bari, Chiara Rizzi, prof. Composizione Architettonica e Urbana Dipartimento delle Culture Europee e del Mediterraneo Università della Basilicata Matera, Luigi De Santis, vicepresidente ANCE Bari e BAT, Sergio Bisciglia, prof. sociologia urbana Dipartimento Icar Politecnico di Bari, Luciano De Bonis, prof. tecnica e pianificazione urbanistica Dipartimento di bioscienze e territorio Università del Molise, Matteo Di Venosa, prof. urbanistica Dipartimento di Architettura dell’Università Chieti- Pescara, Domenico De Bartolomeo, vicepresidente Ance. Interverranno anche il Consigliere regionale delegato al paesaggio e urbanistica, pianificazione territoriale, Assetto del territorio, Stefano Lacatena e l’Assessore regionale ai lavori pubblici del Molise, Michele Marone. Prevista inoltre la partecipazione dell’architetto Arba Baxhaku, Ufficio tecnico della pianificazione e dello sviluppo urbano del Comune di Tirana. 

Le conclusioni dei lavori della tappa saranno affidate a un dialogo tra la presidente Ance Federica Brancaccio eil segretario generale di Mecenate 90, Ledo Prato. L’evento riconoscerà n. 6 CFP agli iscritti all’Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori di Barletta-Andria-Trani.

Mariasole De Pascali si esibirà al Jamboree di Barcellona

Mariasole De Pascali, flautista e performer, presenterà “Fera”, il suo primo lavoro discografico, l’8 marzo 2024 al Jamboree di Barcellona all’interno della rassegna Jazz I Am (il concerto è promosso da Puglia Sound). “Fera” è frutto delle diverse esperienze nell’ambito dell’improvvisazione, della scrittura creativa e delle musiche contemporanee. Senza soluzione di continuità, le composizioni si alternano attorno ad oggetti sonori, impulsi elettrici e comportamenti meccanici, alla ricerca di una breve fosforescenza, un attrito tra sé e uno spazio mobile, lirico ma non retorico, con reminiscenze che vanno dalla musica jazz alla musica da camera, fino al rock. A partire dalle possibilità espressive e compositive del proprio strumento, il lavoro sulla forma si estende ad un’inedita formazione con Giorgio Distante (tromba, tuba ed elettronica), Adolfo La Volpe (chitarre elettriche ed elettronica) e Lucio Miele (batteria, vibrafono e percussioni).

Festival delle Scienze di Roma: candidature aperte per animatori e animatori scientifici

Di cosa è fatta la scienza? Della meraviglia che accompagna ogni scoperta, quando ci affacciamo sull’ignoto e l’incomprensibile cercando di decifrarne anche solo un piccolo pezzo. La meraviglia è il motore che spinge scienziate e scienziati a esplorare, a porsi domande e a mettere in discussione le conoscenze consolidate, andando sempre oltre. E meravigliarsi, anche di fronte a crisi e problemi, è il primo passo per cercare nuove risposte e soluzioni. Un cammino che non è privo di passi falsi, di disattese e smentite: insomma, di errori.  Dal sistema geocentrico alle errate convinzioni di Guglielmo Marconi sulla propagazione delle onde elettromagnetiche, fino alla Galleria degli Errori di Enzo Ferrari, l’errore è un alleato fondamentale nei processi di conoscenza, innovazione e apprendimento.  Gli errori possono essere il punto di partenza per una rivoluzione scientifica, ma solo se impariamo a non temerli e a vederli come opportunità di miglioramento. E allora, di cosa è fatta la scienza? Di errori e di meraviglie, che alimentano la creatività scientifica, la curiosità e l’esplorazione dell’imprevedibile.

Per la 19esima edizione del Festival delle Scienze di Roma (dal 16 al 21 aprile 2024), sono aperte le candidature per il profilo di animatore o animatore scientifico. La mansione è retribuita e i dettagli saranno spiegati in fase di colloquio. Non sono previste agevolazioni per vitto e alloggio né a copertura delle spese di viaggio.

Le candidature devono pervenire entro e non oltre il 20 marzo 2024, alla mail educational@musicaperroma.it con oggetto “ANIMATORE FESTIVAL DELLE SCIENZE 2024”

Animatore Scientifico
Grazie alle sue conoscenze e alle buone capacità relazionali e comunicative, l’animatore scientifico accompagna i visitatori lungo il percorso espositivo delle mostre dove illustra i contenuti, gestisce l’interazione e arricchisce la visita con spiegazioni e approfondimenti. Inoltre, coinvolge il pubblico presente nei laboratori e nelle attività in presenza.
Invia la tua candidatura come animatore scientifico se al momento dell’invio:

  • Hai un’età compresa tra i 18 e i 35 anni
  • Sei studente universitario, laureato o dottorando
  • Hai buone conoscenze scientifiche e buone competenze digitali 
  • Hai esperienze pregresse nel campo dell’animazione (anche non scientifica) con bambini e ragazzi in età scolare e/o adulti.

Animatore
Utilizzando le sue buone capacità organizzative e relazionali, l’animatore si occupa dell’accoglienza del pubblico nelle mostre, laboratori ed eventi sponsor, della gestione dei flussi. 
Fornisce anche indicazioni e informazioni sul programma e sui luoghi fisici e virtuali del Festival supportando il visitatore nell’organizzazione del proprio percorso in presenza.
Invia la tua candidatura come animatore se al momento dell’invio:

  • Hai un’età compresa tra i 18 e i 35 anni
  • Sei diplomato, studente universitario, laureato
  • Hai esperienze lavorative pregresse a contatto con il pubblico in occasione di mostre/fiere/convegni o in occasione di eventi pubblici
  • Hai ottime doti comunicative, disponibilità e pazienza
  • Hai attitudine al lavoro di gruppo
  • Sei in grado di gestire grandi flussi di visitatori

Federica Michisanti vince il Top Jazz 2023 in tre categorie

Federica Michisanti si aggiudica il Top Jazz 2023 in ben tre categorie: Musicista dell’anno, Disco dell’anno e Formazione dell’anno. Il Top Jazz è il referendum della critica organizzato ogni anno dalla storica rivista Musica Jazz, che dal 1945 racconta il jazz in Italia. Il trionfo al Top Jazz arriva dopo l’uscita del quinto album della musicista, Afternoons, pubblicato a fine settembre da Parco della Musica Records, l’etichetta discografica della Fondazione Musica per Roma e registrato con tre dei musicisti più attivi e riconosciuti nel panorama musicale europeo: Louis Sclavis ai clarinetti, che ormai già da qualche anno collabora con Federica nei suoi progetti, Vincent Courtois al violoncello e Michele Rabbia alla batteria ed elettronica. È un successo straordinario per la contrabbassista e compositrice romana che ha pochissimi precedenti, tra i più recenti possiamo citare Vijay Iyer e Steve Lehman, celebrati protagonisti del jazz internazionale.  Se si conferma la scelta di suonare senza strumenti armonici, per la prima volta invece Michisanti inserisce la batteria nella formazione coinvolgendo una personalità poliedrica come quella di Michele Rabbia il quale non si limita a svolgere il ruolo tradizionale di sezione ritmica, bensì crea colori ed atmosfere avvalendosi dell’elettronica e dell’ utilizzo di un ampio numero di oggetti che esulano dal set tradizionale di un batterista. L’album include sette tracce, tutte a firma di Michisanti. Le composizioni mostrano sonorità che attingono dalla musica colta europea e dall’avanguardia jazzistica e hanno varia natura. Un successo, quello di Federica Michisanti, costruito negli anni con impegno e determinazione grazie alla forza delle idee e fiducia nelle possibilità della propria musica.

  • 1
  • 2